LA STORIA

In un’Italia alle prese con i primi problemi energetici, in una Maniago che vive e lavora ancora senza problemi economici, il 12 Ottobre 1974 il direttivo centrale dell’Associazione Italiana Arbitri, Settore Arbitrale, delibera l’istituzione di una nuova Sezione Arbitri in Maniago e nomina il dottor Crescentino Fini primo Commissario Straordinario della stessa: erano più di 40 anni fa, e da allora tanta storia è passata sui campi di calcio e anche per merito delle giacchette nere coltellinaie.
Si può dire comunque che la sezione nasceva già sette mesi prima della data ufficiale. Della sezione di Pordenone facevano parte nove fischietti maniaghesi fra cui Franco Bracci, Crescentino Fini, Renzo Bolzicco e Alessandro Santarossa solo per citarne alcuni, che nel Marzo del 1974, promuovono e organizzano un corso arbitri a Maniago da cui usciranno 17 nuovi fischietti che andranno a costituire l’ossatura della neonata sezione del coltello, con alla guida il compianto Crescentino Fini.

Gli succede nel 1976 Franco Bracci, destinato a raccoglierne l’eredità , ma anche a lasciare un profondo segno nella gestione di ben 10 anni di attività, e poi Alessandro Santarossa a partire dal Giugno 1986, ricambio naturale dopo un decennio passato al fianco dell’ex presidente e neo arbitro benemerito. Il neo presidente della sezione Fini porta subito una ventata di freschezza, dimostrandolo anche a livello pratico con l’introduzione dei test atletici obbligatori a inizio stagione, indispensabili per conoscere il livello di preparazione dell’arbitro-atleta.